Di nuovo una delocalizzazione, di nuovo un attacco al lavoro nel sud, di nuovo posti di lavoro cancellati e di famiglie lasciate senza reddito per aumentare i profitti di aziende irresponsabili.
Questa volta si tratta dello stabilimento della Logisti di Maddaloni, provincia di Caserta; e anche questa volta non siamo di fronte a un’azienda in difficoltà, ma che pur godendo di una ottima situazione finanziaria decide di spostare le attività nello stabilimento di Anagni. Con un'aggravante: Logista è una multinazionale spagnola che ha in concessione dallo stato italiano la distribuzione del tabacco nel nostro paese. L’incomprensibile spostamento cancella 108 posti di lavoro, in un Sud dove trovare alternative di occupazione non è certo semplice. Solo 22 dipendenti sarebbero destinati a trasferirsi ad Anagni, con tutte le difficoltà che ciò comporterebbe per i lavoratori e le loro famiglie. Inoltre l’esiguo numero di trasferimenti fa chiaramente presagire un incremento del carico di lavoro sui lavoratori dello stabilimento di Anagni, che si vedranno trasferire il lavoro ma non le forze relative.
E’ ora di dire basta alle multinazionali che per aumentare i profitti distruggono storie produttive importanti per i territori e posti di lavoro specialmente in aree in cui il flagello della disoccupazione è già elevatissimo.
il governo la smetta di stare a guardare e costringa l’azienda a ritirare quest’ennesima delocalizzazione.
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Rino malinconico, segretario della Campania
Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea