Rifondazione sostiene la Pdl “omicidio sul lavoro” presentata ieri in conferenza stampa dalla componente parlamentare di ManifestA! e da Usb.Con tutti i limiti di un precetto penale, da solo insufficiente a modificare condotte illecite gravemente colpose rispetto all’obbligo di adozione di misure di prevenzione e protezione individuale e collettiva, questa legge è oggi assolutamente necessaria. Bisognava dare una risposta e un segnale, specie per quelle figure che devono avere strumenti e tutele per operare sul campo. In questo senso vanno lette sia la previsione normativa (art. 1 e art. 2) ) di coinvolgimento obbligatorio della figura del RLS negli accertamenti dei reati, sia la tutela espressa ( art. 3 , punto d) del lavoratore che denuncia le violazioni delle norme antinfortunistiche, “dal licenziamento, dal demansionamento e da qualsiasi altra forma di discriminazione”
Ora è necessario avviare un percorso di mobilitazione perché la Pdl VENGA CALENDARIZZATA NELLE COMMISSIONI coinvolgendo tutto il mondo del lavoro e le organizzazioni sindacali a partire dalla rilancio di un dibattito che rimetta al centro TUTTE LE tematiche che riguardano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Gianluca Schiavon, responsabile nazionale giustizia
Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea