Care compagne, cari compagni,

come programmato prima del periodo natalizio e discusso con i segretari regionali e delle grandi federazioni nelle riunioni del 3 e del 13 gennaio, stiamo lavorando per dare avvio alla seconda fase della campagna nazionale sui temi sociali e i diritti dei lavoratori.
Come già nella prima fase, la nostra iniziativa si colloca in forte sintonia con le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici francesi sia sul piano dei contenuti sia su quello della pratica dell’opposizione sociale contro ogni forma di concertazione.
Fare come in Francia, dove la lotta dei lavoratori ha ottenuto un primo risultato, certo non ancora definitivo, ma, certamente, in controtendenza rispetto alla linea neoliberista sulle pensioni, sarà il nostro modo per dire che, solo un forte rilancio delle lotte sociali e dei lavoratori potrà sconfiggere l’offensiva neoliberista e aprire la strada al cambiamento.
Anche in questa nuova tornata della campagna seguiremo il metodo che ci siamo dati a dicembre e che, come sapete, ci ha permesso i buoni risultati che tutti e tutte avete sottolineato e ricordato, ovvero, concentrando le iniziative come: conferenze stampa nazionali, regionali, provinciali; volantinaggi con gazebo o banchetti, comunicazione sui social, assemblee pubbliche negli stessi giorni ed in contemporanea sul territorio nazionale.
Questa seconda fase della campagna la proponiamo per i giorni che vanno da sabato 8 a sabato 15 febbraio.
I dati e le valutazioni che abbiamo svolto insieme relativamente all’andamento della campagna di dicembre scorso ci consentono di valutare alla nostra portata l’obiettivo di tenere qualche centinaio di iniziative e di poter distribuire 500 mila volantini.
Centralmente siamo impegnati a far sì che il materiale arrivi ai regionali in tempo utile per favorire al meglio la distribuzione nei territori e cioè entro il 4 febbraio.

A tal fine è indispensabile che i regionali:

1) Comunichino al compagno Patta e alla compagna Rinaldi entro e non oltre il 20 gennaio il numero di volantini richiesti e l’indirizzo esatto per la consegna;
2) Facciano subito il bonifico una volta ricevuto notifica dell’importo che, come è chiaro, dipenderà dal numero complessivo dei volantini ordinati (se ne stampiamo 500 mila il costo è di circa 6 euro ogni mille).
3) Comincino ad ipotizzare e raccogliere le indicazioni su luoghi e date delle iniziative affinché si possa pubblicarle, in questo senso fate pervenire alla compagna Rinaldi e al compagno Galieni entro martedì 4 febbraio calendari e luoghi.

Sarà nostra cura farvi pervenire tempestivamente, già nei prossimi giorni, ulteriori precisazioni in merito al coordinamento delle iniziative e delle forme di comunicazione

Al lavoro e alla lotta!

Rosa Rinaldi
Segreteria nazionale
Responsabile nazionale Organizzazione PRC-SE

Antonello Patta
Responsabile nazionale Lavoro PRC-SE

Care compagne e cari compagni,
di seguito ed in allegato vi trasmetto la nota del gruppo di lavoro contro l'autonomia differenziata, in previsione di una iniziativa il 16 gennaio su tutto il territorio nazionale.

Grazie dell'attenzione e buon lavoro.

Rosa Rinaldi
Segreteria nazionale PRC-SE
Responsabile nazionale Organizzazione
.................

Care compagne e cari compagni,

Poiché il Comitato nazionale per il ritiro di ogni autonomia regionale differenziata ha indetto, per giovedì 16 gennaio, una giornata particolare di mobilitazione contro il disegno di legge “Boccia”, segnalandone al Presidente della Repubblica aspetti incompatibili col Dettato costituzionale, invitiamo le nostre strutture a partecipare con i comitati territoriali, o ad organizzare direttamente, in loro assenza, iniziative a sostegno della mobilitazione.

Ricordiamo a proposito, che nel disegno di legge del ministro Boccia l'autonomia differenziata è legata alla definizione dei cosiddetti LEP (livelli essenziali di prestazione), di cui però nella proposta di legge non è vincolante la definizione preventiva per il trasferimento di risorse.

Abbiamo inoltre ampiamente sperimentato come i LEA (livelli essenziali di assistenza) per il sistema sanitario, che le regioni dovrebbero rispettare, non garantiscano diritti uguali per tutti i cittadini italiani.

E' fondamentale che le iniziative siano accompagnate da comunicati ed azioni che rendano visibile ciò che accuratamente si sta tentando di nascondere.

notav9

Oggetto: Manifestazione nazionale No Tav a Torino

Care compagne e cari compagni,
la manifestazione nazionale No Tav di sabato 11 gennaio partirà da Piazza Statuto alle ore 13,30. L’orario di ritrovo in piazza per Rifondazione Comunista è alle ore 13. A partire dalle 10 la sede provinciale di Rifondazione Comunista e il Circolo "La Poderosa", in Via Salerno 15/a, saranno aperti per preparativi della manifestazione e per garantire l’accoglienza e il ristoro delle compagne e dei compagni provenienti dall’area metropolitana e dalle altre regioni.
Dalla sede provinciale partiremo insieme alla volta di Piazza Statuto (che è a breve distanza dalla sede Prc) intorno alle 12,30. Per le macchine e i pullman è possibile parcheggiare, nei pressi della sede Prc, in Via Ciriè.
Nel sollecitare il massimo di partecipazione chiediamo di garantire la visibilità delle nostra partecipazione tramite bandiere Prc, cartelli, striscioni.

A presto

Ezio Locatelli, segretario Federazione di Torino PRC-SE
Rosa Rinaldi, responsabile Organizzazione PRC-SE

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Di seguito, vi inviamo un articolo di Ezio Locatelli con locandina in allegato.

Le lotte sociali non si arrestano di Ezio Locatelli*

Sabato 11 a Torino ci sarà la prima grande manifestazione di popolo dell’anno nuovo. Una manifestazione in risposta alle politiche di criminalizzazione del movimento notav in Valsusa. Politiche che al di là di aver raggiunto forme estreme in valle rischiano, se non contrastate, di essere estese sul piano nazionale. L’arresto di Nicoletta Dosio, storica attivista notav, per una dimostrazione pacifica di sette anni fa, è apparso talmente ingiusto, insensato da aver sollevato una marea di reazioni critiche, di proteste politiche, di attestazioni di solidarietà. Tra le tante emblematica quella dei docenti del liceo scientifico di Bussoleno dove Nicoletta ha insegnato per molto anni:” assistiamo a una realtà in cui una donna mite, incapace di atti violenti nei confronti di persone e animali, colpevole di un reato “irrisorio”, viene condannata a un anno di carcere in un Paese dove invece chi si è macchiato delle peggiori stragi, delle frodi più eclatanti, vive libero e indisturbato”. Ma al di là della reazioni corali in valle ancora una volta la vicenda Tav è assurta a questione nazionale, di riferimento delle tante realtà in lotta contro un modello di sviluppo distruttivo di ambiente e democrazia. Quella che doveva essere una operazione da condurre il più possibile in sordina, la carcerazione di una esponente notav di primo piano alla vigilia del Capodanno, si è capovolta nel suo contrario, in un innesco politico di ripulsa di una strategia repressiva che ha superato ogni parvenza di liceità. Una strategia che ha trasformato il progetto di realizzazione di una megaopera, motivata da stime e previsioni di traffico inventate di sana pianta, in un’impresa economica e militare di sottomissione violenta di un intero territorio. Da qui la riduzione dell’opposizione alla linea di Av in Valsusa a mero problema di ordine pubblico, l’accanimento nei confronti di chi combatte contro la distruzione accelerata dell’ambiente e la perdita di controllo democratico, contro un’opera inutile, affaristica, balzata più volte alle cronache per l’intreccio di malaffare, illegalità, criminalità. Sabato una moltitudine di persone provenienti da diverse parti del Paese scenderà in piazza perché sia restituita piena libertà a Nicoletta e a tutti gli attivisti notav sottoposti ingiustamente a misure restrittive. Scenderà in piazza per dire no a un sistema che si fa schermo di parole come modernizzazione, sviluppo per portare avanti una vera e propria rapina ai danni della collettività. Oltre a ciò la manifestazione sarà l’occasione per dire no ai venti di guerra di appropriazione di risorse che spirano in questo momento in diverse parti del mondo. Una manifestazione che a partire dalle vicende di uno specifico territorio può e deve tradursi nella volontà di battersi a tutto campo contro soprusi, ingiustizie, saccheggio di risorse ambientali, guerre. Il mondo che vogliamo è altro, è un mondo di pace, di giustizia sociale e ambientale.

*segretario provinciale Prc-Se Torino

Alle Segretarie e ai Segretari regionali
Alle Segretarie e ai Segretari delle città capoluogo

Loro sedi

Care compagne e cari compagni,

è convocata per lunedì 13 gennaio alle ore 19.00 la riunione delle compagne e dei compagni che stanno coordinando la Campagna sociale e per il Lavoro del partito.
La riunione si terrà mediante collegamento alla piattaforma cisco webmail.

Si chiede la massima partecipazione per definire insieme le fasi successive del nostro comune lavoro.

Rosa Rinaldi
Responsabile nazionale Organizzazione PRC-SE

Antonello Patta
Responsabile nazionale Lavoro PRC-SE

Oggetto: Manifestazione nazionale No Tav a Torino

Care compagne e cari compagni,

La manifestazione nazionale No Tav di solidarietà con Nicoletta Dosio e gli altri compagni detenuti e indagati si terrà a Torino l'11 gennaio, ore 13,30.
Occorre organizzare da subito il massimo di presenza e di visibilità Prc dai territori (bandiere, striscioni, cartelli).
Sarà organizzato uno spezzone di Rifondazione Comunista. In allegato trovate locandina Prc da usare sui social.
La sede provinciale Prc di Torino e Il Circolo La Poderosa saranno aperti dalle ore 10 del mattino per rifocillare i compagni provenienti dalle altre regioni.
Sui territori cerchiamo di organizzare pullman insieme ad altre realtà di sinistra (di sicuro Pap si sta attivando ma si possono coinvolgere tutte le realtà politiche, sindacali, associative No Tav).
Chiediamo soprattutto alle Federazioni del centro Nord il massimo impegno per una forte partecipazione di compagne e compagni (eccettuata Emilia Romagna che è in campagna elettorale).

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Rosa Rinaldi, responsabile Organizzazione PRC-SE
Ezio Locatelli, segretario Federazione di Torino PRC-SE

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