"Attraverso la tempesta ci illuminò il sole della libertà E il grande Lenin ci rischiarò la via: Alla giusta causa mosse i popoli, Ci ispirò al lavoro e ad eroiche imprese! Nella vittoria delle idee immortali del comunismo Noi vediamo l'avvenire del nostro paese. Ed alla bandiera Rossa della gloriosa Patria Saremo sempre leali con abnegazione" Questo era l'inno dell'Unione Sovietica...che sia fonte di riflessione per ogni deviazionista, ma soprattutto per una dirigenza che ha perso la propria essenza ed il proprio credo per ragioni di opportunismo e debolezza morale diventando retorica e parolaria, essendo così indegna del titolo che porta. Il comunismo si serve in strada, nelle fabbriche, nei campi e nelle scuole....una volta conquistati questi bastioni si può parlare di parlamento e governo, non facendo listoni improbabili sommando coefficenti elettorali valutati su numeri cartacei lontani dai cuori e dalle menti del popolo che ormai non sa più dove guardare perchè i comunisti hanno smesso di essere quello che erano: l'avanguardia popolare sulla via del socialismo. Torniamo in strada, torniamoci tutti con onesta e abnegazione,parliamo al popolo con il linguaggio del popolo e chiudiamola con queste diatribe, se siamo davvero tutti COMUNISTI.
"Berlusconi aveva ridotto il paese sul lastrico" dice modem. Poi è arrivato Monti e ha messo la tassa sul lastrico. Per poi confiscarlo e venderlo per ridurre il debito pubblico.
"bisogna dire ciò che si pensa e fare ciò che si dice". "Chi lotta può perdere. Chi non lotta ha già perso."
"Cambiare si può" "Arancioni": Siamo uomini o caporali? C'e' un tentativo di mettere in piedi qualcosa di indefinito alternativo al centrosinistra. E' un tentativo che puo' nonostante tutto rappresentare una volonta'. Quello di contrapporsi alle politiche liberiste volute dai poteri finanziari e bancari dominanti in Europa. Non e' molto ma questo e' cio' che ci passa il convento. Molti sono indecisi se partecipare o astenersi da parteciparvi. Va rispettata ogni ogni decisione. Questa e' la mia posizione. Una questione pero' richiede una discriminante. Il PDCI e lIDV partecipando alle primarie del centrosinistra hanno sottoscritto la carta di intenti di questa coalizione che di fatto accetta tutti gli atti sottoscritti a livello europeo. Possono RC, Alba, Arancioni proporre una coalizione che tenga al suo interno il PDCI e l'IDV? Se No, anche coloro critici nei confronti di una presenza a queste elezioni in quanto insoddisfatti del programma non dichiaratamente anticapitalistici propongo di partecipare con propri contenuti a questa campagna elettorale di appoggio esterno. Se Si, propongo il sabotaggio attivo verso questa operazione opportunistica fatta esclusivamente per raccattare qualche briciola parlamentare vergognosamente qualunquistica da parte di coloro che vogliono esistere nonostante siano ormai seppelliti dalla storia della sinistra. Cosi' parlai per me e cosi' sia.
"Cambiare si può" non sono gli "Arancioni" e lo ripeto "Cambiare si può" non sono gli "Arancioni" e se non fossi stato ancora chiaro "Cambiare si può" non sono gli "Arancioni" Nelle centinaia di assemblee di cambiare si può gli arancioni e l'IDv erano assenti ora compaiono misteriosamente il 21 un giorno prima dell'assemblea nazionale. Apriamo gli occhi compagni. Difendiamo cambiare si può dalla fregatura di un nuovo padrone. Massima attenzione perchène vedremo delle belle. Gli arancioni godono di visibilità meditica ma dietro non hanno nessuno Cambiare si può è fragilissima ma ha migliaia di persone che la seguono. Si tratta di non perdersi e di far prevalre un progetto chiaro e non regalarlo al guru di turno.
"Cambiare si può" potrebbe diventare la syriza italiana é in quel senso che bisogna lavorare sapendo le difficoltà che ci attendono. Non so però se Ingroia e gli arancioni vogliono questo. Qui leggo due posizioni contrapposte ed entrambe sbagliate. C'è quella estremista ed identitaria di chi si nasconde dietro la coperta di Linus con la falce e martello e magari cita il PCL o altri partitini ideologici ma assenti dai movimenti. C'è poi una posizione liquidazionista e governista che continua a sperare di governare con il PD e continua a pensare alle elezioni non come ad un momento ma come al momento questo è cretinismo elettorale. Dobbiamo presentarci alle elezioni come quarto polo ma avendo la consapevolezza che l'obbiettivo è costruire Syriza. Rifondazione deve preentarsi unita e cercare l'intesa con Cremaschi (ottimo candidato) e con Sinistra Critica e i movimenti sociali che possono stare dentro questo progetto. Purtroppo qui interviene gente o compagni che non sanno nemmeno di che parlano. La questione non è solo PD si PD no ma anche cosa vogliamo fare da grandi!
"ce ne fossero stati di uomini come Jobbs..."!?! ...bella prospettiva che hanno i grillini?? gianni.
"Chi mi ama, mi segua ! " Queste erano le parole di Benito Mussolini, dette negli anni ' 30 !!!!!
"chi preferite tra berlusca e bersani.... ? ...Qualcuno, una volta, ti avrebbe risposto così : " Questo, o quello.... per me, pari sono " !!

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