(continua) Chi vota la nostra lista invece vuole uscire da sinistra dalla crisi in Italia come in Europa da sinistra, tenendo assieme diritti sociali e diritti civili, chiedendo il pieno rispetto delle libertà dell'individuo nel campo sessuale come in quello etico insieme a un forte intervento pubblico in economia e alla nazionalizzazione delle banche, lottando per un'Europa libera, giusta e socialmente avanzata, ma anche per un'Europa neutrale e pacifista in politica estera, non asservita alle politiche della Nato, per una politica di pace e di democrazia. Il nostro dunque non è un cartello elettorale ma una proposta politica precisa: riteniamo che si possa uscire dalla crisi, in Italia e in Europa, promuovendo più libertà e più eguaglianza, contro le politiche di un governo di destra che invece punta al totale e sfrenato liberismo e deregulation in economia ma che promuove politiche anti-liberali e totalitarie nel campo dei diritti civili. A tal fine le quattro forze politiche che hanno dato vita a questa lista hanno deciso di riunirsi in un coordinamento che proseguirà anche dopo le elezioni.
(continua) Comunque non sono affatto soddisfatto, avrei preferito una lista prc ( o meglio pc), ma non credo che al momento migliorerebbe qualcosa. Scusate la noiosità dell'argomento.
(continua) E tra l'altro per me questo quarto polo dovrebbe essere una sorta di Fronte Popolare, anche per marcare il colpo: contro i fascismi politici ed economici. Io tra l'altro, da comunista, in Toscana, sono abituato da sempre a fare politica con gente con radici anche diverse dalle mie. Ed ho sempre vissuto questo come un arricchimento, non come una minaccia alla mia purezza di comunista. Da gramsciamo, quale mi rivendico, vi dico che bisogna ritrovare l'egemonia culturale e per arrivarci bisogna tessere legami con la società civile, con le altre forze politiche capaci d'intendere il nostro discorso, con gli intellettuali, gli artisti.... Non è chiudendoci a riccio che potremo rinascere. Forse son stato un po prolisso....
(continua) In quest'epoca caratterizzata dall feroce lotta di classe del capitale contro il lavoro(è questo il punto da cui parte tutto il resto),mi sembra perfino ovvio,che all'interno di un nuovo soggetto politico che si definisce antiliberista, ci sia una forma organizzata, e ben visibile, che faccia riferimento,nella sua ragione d'essere ai lavoratori. Anche per la difesa dei beni comuni, nella lotta per un nuovo stato sociale,non si raggiungeranno mai sostanziali, sopratutto esigibili,risultati senza questa forza politica che abbia i lavoratori come riferimento..
(continua) per esempio: 5.900.000 ab., elettori 4,5/5.000.000? Una lista De Magistris quanto prenderebbeIn Campania?E nella parc.globale quanto inciderebbe? Su 1000 interviste (un'inezia) quanti cittadini politicamente informati e quanti no riesci ad intercettare?(già questo cambia qualcosa). Se per ipotesi la ricerca sui 1000 la 100 volte su 1000 sembre diversi (non pensate che verrebbero automaticamente gonfiati i partiti maggiori e sgonfiati i minori 95 volte su cento?
(continua) per esempio: 5.900.000 ab., elettori 4,5/5.000.000? Una lista De Magistris quanto prenderebbeIn Campania?E nella parc.globale quanto inciderebbe? Su 1000 interviste (un'inezia) quanti cittadini politicamente informati e quanti no riesci ad intercettare?(già questo cambia qualcosa). Se per ipotesi la ricerca sui 1000 la 100 volte su 1000 sembre diversi (non pensate che verrebbero automaticamente gonfiati i partiti maggiori e sgonfiati i minori 95 volte su cento?
(continua) ………… il vero comunismo come lo intendo, è utopia se collocato nell’ambito spazio temporale contemporaneo …… ciò non significa che una società comunista sia irrealizzabile, ma che può essere concretizzata solo con un certo grado di errore e di imperfezioni, proporzionali al grado di sviluppo evolutivo mentale dei componenti di quella società …… La differenza fondamentale tra liberismo e comunismo è che mentre la società liberista e capitalista è già in atto ed un siffatto tipo di società raggiunge la migliore evoluzione nel momento stesso in cui viene concretizzata, non essendo in essa contemplato alcun tipo di concetto di uguaglianza tra gli esseri umani, se intesi complessivamente come appartenenti ad un’unica specie, quella del genere umano, una società comunista deve porsi come obiettivo la continua evoluzione e miglioramento di tutti i propri appartenenti, con lo scopo di perfezionare sempre più il proprio funzionamento collettivo …….. La società liberista è sostenuta dai concetti di competizione tra le sue parti componenti, dall’imposizione del più forte economicamente, intellettualmente o fisicamente sul più debole e trova conferma delle sue teorie nella storia dell’umanità, composta da lotte, guerre di tutti i tipi, perdenti e vincitori …… si fonda inoltre e da una parte, sull’osservazione dello stato di fatto della condizione mortale umana e delle limitazioni fisiche derivanti da tale condizione e da un’altra parte si basa sulla concezione e competizione religiosa che riguarda l’acquisizione di meriti per entrare nel regno dei cieli, ideato come luogo creato su misura da una mente universale creata dalla fantasia delle menti umane, che viene adattata volta per volta, alle esigenze di ogni epoca storica ………
(Ma modem sta sempre qui a sparare idiozie?)
(parte 2 ed ultima) Tu sei palesemente di altro avviso. Vuoi costruire una sinistra tipo Syriza. Bene. Fallo. Tutti vogliono costruire questa fantomatica SyrizaItaliana, ALBA, Fiom, De Magistris, Sel .. Temo che finirà come sempre, che verrà fuori un pastrocchio. Ed al “bene comune” (parole molto in voga sulla bocca perfino della destra più capitalista e del centro più baciapile) ci penserà Montezemolo. Una bella SVEGLIA ci vuole. 1. Conta e referendum fra i militanti. 2. Fine della FdS e nascita della FpC (Federazione per il Comunismo) Non ci vuole molto. Solo la volontà.

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