Oggi, 19 maggio, noi di Unione Popolare abbiamo depositato in Corte di Cassazione la “Proposta di legge per l’istituzione del salario minimo legale”.
I salari da fame sono un'emergenza italiana. È ora di costruire una campagna dal basso per imporre l'introduzione di un salario minimo di 10 euro l'ora. Come Rifondazione Comunista, insieme alle altre realtà di UP, organizzeremo banchetti in tutta Italia per raccogliere le 50.000 firme necessarie. La nostra proposta prevede che il salario minimo sia indicizzato per evitare che venga eroso dall'inflazione.
Respingiamo la tesi che il salario minimo inibisce la contrattazione. Piuttosto fissa un limite sotto il quale non si può scendere.
La raccolta firme sarà condotta parallelamente a quella per l'introduzione del reato di omicidio sul lavoro, ai referendum per lo stop all'invio di armi in Ucraina e alla mobilitazione per la difesa e l'estensione del reddito di cittadinanza a partire dalla manifestazione che si terrà a Roma sabato 27 maggio.
Per noi rimane valido lo slogan degli scioperi operai della Resistenza: Pane, Pace, Lavoro.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Antonello Patta, responsabile lavoro del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea