In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, il Coordinamento Spettacolo Lombardia ha occupato pacificamente questa mattina il Piccolo Teatro Grassi di Milano – luogo simbolo della cultura milanese in quanto fu il primo “Teatro comunale di prosa d’Italia” attraverso un’azione denominata “Prove per uno spettacolo vivo”.
Un gesto artistico e politico che rivendica lo spazio che da più di un anno è stato negato alla Cultura, per discutere/denunciare le contraddizioni che la pandemia ha fatto emergere duramente nella nostra società e richiedere che il sostegno alle attività culturali diventi prioritario per il governo.
L’istituzione di un Parlamento Culturale Permanente, uno spazio di incontri, assemblee, dibattiti, laboratori e proposte artistiche è finalizzato a riportare al centro del dibattito il Lavoro delle attività culturali come urgenza sociale.
Il mondo delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo, così come quello di chi lavora nello sport hanno pagato un caro prezzo nell’ultimo anno di inattività anche e soprattutto a causa dell’enorme quantità di precariato, contratti totalmente atipici e mancanza di ammortizzatori sociali.
Sosteniamo questa importante lotta ed invitiamo tutte e tutti a partecipare al Presidio in solidarietà dalle 11:00 di questa mattina in via Rovello (Milano) ed all’assemblea pubblica a partire dalle 17:00.
Milano, 27/03/2021
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Fabrizio Baggi, segretario regionale Lombardia
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea