di Redazione Il Fatto Quotidiano
La recessione che continua, il Pil che cade ancora, la disoccupazione che aumenta e i consumi che si contraggono. Le previsioni a tinte fosche per quest’anno e per il 2013 sono dell’Istat. L’istituto di statistica, innanzitutto, vede un “rilevante incremento” del tasso di disoccupazione per quest’anno, al 10,6%. Mentre nel 2013 il tasso continuerebbe a salire raggiungendo l’11,4% “a causa del contrarsi dell’occupazione”, unito all’aumento dell’incidenza della disoccupazione di lunga durata. Quanto alla spesa privata per consumi dovrebbe registrare quest’anno una contrazione del 3,2%. Nel 2013, la spesa dei consumatori risulterebbe ancora in calo (-0,7%),per “le persistenti difficoltà sul mercato del lavoro e della debolezza dei redditi nominali”.

«In Italia i figli degli operai hanno sempre minori opportunità». Ma continuano a colpire il lavoro. L’Unità, 10 febbraio 2012
di Redazione Il Fatto Quotidiano
Siamo tra i paesi europei che pagano meno i lavoratori, mentre abbiamo gli orari di lavoro più lunghi. Nonostante ciò la competitività delle nostre imprese è tra le più basse. Il quadro di un paese che ha sbagliato obiettivi e che si appresta a commettere ulteriori errori...
di Pierre Laurent, segretario nazionale del PCF




