La senatrice Paola Nugnes della componente ManifestA- Potere al popolo - Rifondazione Comunista ha depositato un emendamento al Dl Aiuti che cancella la porcata fatta ai danni di un milione di lavoratori della logistica. Nei giorni scorsi governo e maggioranza hanno approvato una norma che ha eliminato dal codice civile la responsabilità dei committenti principali rispetto al mancato pagamento dei lavoratori da parte di ditte e coop in appalto e subappalto. In sintesi la norma, approvata con un blitz, impedisce a lavoratori sfruttati e derubati di fare causa ai big della logistica che utilizzano appalti e subappalti in un circuito in cui è forte anche la presenza di mafie e criminalità.

Un regalo a tutti i big della logistica che non saranno più chiamati a pagare come accaduto in tante sentenze.

Il governo ha modificato con una sveltina il codice civile per consentire di fregare più facilmente chi lavora. Un’operazione talmente spudorata che Assologistica ha ringraziato i ministri Cartabia e Giorgetti.

Il nostro emendamento, cancellando la schifezza votata nella distrazione di quasi tutta l’informazione, reintroduce la tutela dei lavoratori in appalto e subappalto, per i quali era giustamente previsto che in caso di mancato pagamento di retribuzione e TFR, ne rispondesse la società committente, e pagasse direttamente in caso di fallimento o liquidazione della società appaltatrice.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Antonello Patta, responsabile lavoro del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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