Paolo Ferrero, segretario Nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Un tempo la borghesia teneva in conto la forma, adesso non più. Con i siluramento del Presidente dell’agenzia di Rating Standard and Poor’s, si evidenzia l’asservimento di queste agenzie ai potentati economici e politici. Come non collegare la defenestrazione del Presidente con la retrocessione del titolo di stato statunitense fatto dall’agenzia qualche settimana fa? Questa rimozione rende evidente che non esiste alcuna autonomia di queste agenzie di rating, che esprimono valutazione politiche sulla base degli interessi loro, dei loro azionisti e dei potentati a cui fanno riferimento. Le agenzie di rating sono una finzione integrale, una presa per il culo per miliardi di persone che guadano la televisione e credono alle cose che vengono dette dai presentatori. Ricordo male o la speculazione sull’Euro e le manovre speculative sulla Grecia sono cominciati con declassamenti decisi a tavolino dalle agenzie di rating? Questi killer in giacca e cravatta che speculano sulla vita della gente, vanno messi in condizione di non nuocere, le agenzie di rating sono criminali e vanno sciolte, così come  vanno ripubblicizzate le banche, perché da questa crisi se ne esce solo con l’intervento pubblico.”

-- Ufficio stampa Prc-SE

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