«Nel paese si moltiplicano i gesti di disperazione come l’ultimo tentato suicidio dell’operaio edile che si è dato fuoco oggi a Verona: la responsabilità di tanta disperazione, che coinvolge operai e piccoli imprenditori che non sanno come pagare i loro debiti, sta nelle politiche del governo e delle banche. Le banche – nonostante abbiano avuto grandi prestiti a basso costo dalla BCE - non fanno credito a chi opera nell’economia reale e cerca disperatamente di mantenere l’occupazione. Parallelamente il governo con le sue manovre sta aggravando la recessione e aumentano la disoccupazione, facendo pagare alle fasce più deboli il prezzo della crisi. Tutta la nostra solidarietà e vicinanza al lavoratore edile ricoverato in ospedale a Verona».

Roma, 29 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

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