Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:

«Che in Italia non si assuma perché non si può licenziare è una menzogna grande come una casa. In Italia non solo non si assume ma si licenzia abbondantemente perché l’Italia è in piena recessione a causa delle politiche del governo Berlusconi e Monti. La disoccupazione non è causa dei lavoratori come vuol far apparire Monti ma proprio delle politiche che tagliano la spesa pubblica, non ridistribuiscono reddito e puntano alla riduzione dei salari dei lavoratori. Meno soldi ha in tasca la gente, meno spende e più l’economia va a fondo. Monti quindi mente sapendo di mentire e attacca i lavoratori per nascondere le sue responsabilità nell’aumento della disoccupazione e nella crisi del paese».

Roma, 28 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

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