«Marchionne parla come il padrone d’Italia, ma in realtà la Fiat è più assistita di un falso invalido – dichiara Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra - . La cosa vergognosa è che il governo invece di fissare delle regole per la FIAT, acconsente e fa il megafono di Marchionne, trasformando i suoi diktat in leggi dello stato. È infatti evidente che è il governo italiano a dover porre delle condizioni alla Fiat, dopo tutti i soldi che gli ha dato, non viceversa. Anche in questa occasione il governo Monti conferma il suo profilo: forte con i deboli e debole con i forti».

Roma, 28 febbraio 2012
Ufficio stampa Prc

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