Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:

«Stamattina all’asta dei BTP a 5 anni lo stato italiano ha pagato il tasso record del 6,29%. E’ il primo segnale che dimostra che la speculazione sui titoli italiani è indifferente al governo in carica se le politiche rimangono le stesse. Il governo Monti è impegnato a realizzare le stesse politiche economiche dello sciagurato governo Berlusconi e proprio queste politiche sono all’origine della speculazione, che è favorita dalla BCE. L’unico modo per bloccare la speculazione è la modifica delle politiche della BCE, obbligandola a comprare sul mercato primario i titoli di stato, ma per contrattare questo cambiamento serve un governo di svolta, eletto dal popolo italiano e non un governo di continuità, messo li dai banchieri e da Confindustria. Le bugie hanno le gambe corte e nei prossimi mesi gli italiani avranno purtroppo il modo di rendersene conto a proprie spese: le politiche del governo Monti aggravano la crisi, non la risolvono».
Roma, 14 novembre 2011

Ufficio stampa PRC: Barbara Battaglia

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