di Rosa Rinaldi
Il 12 e il 13 giugno gli italiani hanno scelto di mettere l'acqua fuori dal mercato e di togliere profitti dall'acqua.
Dal 21 luglio è in vigore l'abrogazione della norma che consentiva ai gestori di caricare sulle bollette anche la componente della "remunerazione del capitale investito".
distanza di parecchi mesi i gestori non hanno però ancora applicato la normativa uscita dal referendum per diminuire le tariffe del servizio idrico, anzi la tendenza generalizzata e' l'elusione del risultato referendario.