Nel 2013 si prevede una riduzione del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari all'1,4% in termini reali, mentre per il 2014, il recupero dell'attività economica, trainato prevalentemente dalla domanda interna, determinerebbe una moderata crescita dello 0,7%.
La domanda estera netta è la principale fonte di sostegno alla crescita economica nelle previsioni per il 2013 (+1,1 punti percentuali). Il contributo della domanda interna al netto delle scorte sarebbe invece negativo nel 2013 (-2,0 punti percentuali) e tornerebbe positivo nel 2014 (+0,7 punti percentuali) stimolando la crescita del Pil.
La spesa delle famiglie è prevista in contrazione dell'1,6% nel 2013 per effetto della diminuzione del reddito disponibile, con un moderato aumento dello 0,4% nel 2014.



l’immediata approvazione della Proposta di legge di iniziativa popolare sul reddito minimo garantito: 600 euro al mese per
1 maggio 1890
In cinque anni la disoccupazione media in Italia è quasi raddoppiata (+82,2%): una persona su due che cerca lavoro è al sud, ma in percentuale l’incremento maggiore si rileva al nord (+121,3%). E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’Adnkronos, sulla base degli ultimi dati pubblicati dall’Istat sulla media annuale del numero di persone in cerca di lavoro a partire dai 15 anni.





