Partito della Rifondazione Comunista
Comitato Politico Nazionale 16 - 17 ottobre 2010

Odg del Comitato politico nazionale del 16-17 ottobre 2010

Il Comitato politico nazionale, sulla base delle proposte politiche avanzate nella relazione del Segretario nazionale, dà mandato alla Segreteria di definirle in un documento da pubblicare su Liberazione e inviare a tutte le strutture ed approva i criteri - proposti dalla Segreteria nazionale - di pluralismo politico, di genere e generazionale, con la quale dai territori verranno indicate/i le compagne e i compagni della delegazione del Prc al 1° Congresso nazionale della Federazione della Sinistra.

La Segreteria nazionale

Approvato a larga maggioranza

UNA MOBILITAZIONE STRAORDINARIA
COSTRUIAMO OVUNQUE I COMITATI “16 OTTOBRE”

Odg presentato dalla Segreteria nazionale Prc al Comitato politico nazionale del 16-17 ottobre 2010

Il Cpn di Rifondazione Comunista ringrazia le compagne e i compagni per il contributo importante che hanno dato alla riuscita della straordinaria manifestazione della Fiom di sabato 16 ottobre.

La Fiom per il complesso dell’iniziativa che ha costruito, per il ruolo che ha svolto e svolge nelle fabbriche e nel Paese, ha rimesso al centro del dibattito politico e sindacale generale il conflitto di lavoro e il nesso inscindibile tra diritti del lavoro e democrazia, e rappresenta oggi la punta più avanzata del conflitto di classe nel nostro Paese.

Attorno alla difesa del contratto, dei diritti, della democrazia dall’attacco di Governo e Confindustria sono scesi in campo insegnanti e studenti, lavoratori e lavoratrici precari, il Comitato per l’acqua pubblica, le associazioni ambientaliste e pacifiste, i movimenti per i diritti civili, con la consapevolezza della connessione tra i diversi conflitti aperti nel Paese.
La giornata di sabato 16 apre perciò la possibilità di un cambiamento di fase nello scenario politico e sindacale, la possibilità che si determini un movimento durevole che possa dirsi all’altezza dello scontro in atto.
Uno scontro in cui è in gioco un’ipotesi di uscita dalla crisi, tanto illusoria quanto distruttiva, che in Europa e con particolare asprezza nel nostro Paese vede un salto di qualità pesantemente regressivo della globalizzazione liberista: incompatibile con i diritti del lavoro, lo stato sociale, la democrazia.
Il Cpn di Rifondazione Comunista ribadisce la necessità che la Cgil arrivi alla proclamazione dello sciopero generale, per battere il disegno regressivo in campo nel nostro Paese e su scala continentale.

Il Cpn di Rifondazione Comunista ritiene decisivo dare continuità ai Comitati 16 ottobre che sono nati, anche per la nostra iniziativa, in molti territori, come luoghi aperti a tutte le soggettività politiche e sociali che hanno sostenuto la mobilitazione del 16. Luoghi che sul modello dei Forum Sociali, senza riprodurne i limiti, siano capaci al tempo stesso di costruire resistenza collettiva ai processi di ristrutturazione, pratiche di solidarietà, capacità di progettare un altro modello di sviluppo alternativo agli esiti distruttivi della crisi della globalizzazione capitalista.

Il Cpn ribadisce la necessità di costruire, nell’ambito della proposta complessiva di linea politica che abbiamo avanzato e in continuità con la mobilitazione del 16, un’iniziativa che possa portare alla definizione di una piattaforma programmatica unitaria della sinistra di alternativa, da portare al confronto nel Paese e nei rapporti con le altre forze politiche di opposizione.
Assunto dall’assemblea del Cpn

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