Partito
della Rifondazione Comunista
Comitato Politico Nazionale 13 - 14 giugno 2009
Ordine
del Giorno sui ballottaggi
Le elezioni amministrative
provinciali e comunali, svoltesi per il primo turno contestualmente
a quelle europee, hanno evidenziato un’avanzata della destra e
la sconfitta di numerose giunte di centro-sinistra.
Anche a livello locale la destra avanza a causa della mancata risposta
da parte del centro-sinistra al tema della crisi e delle condizioni
di vita di milioni di lavoratori, di donne, di disoccupati e di precari
che non arrivano alla terza settimana; dei limiti di politiche sociali
e di garanzia dei diritti di cittadinanza ai più deboli a partire
dai migranti; della inadeguatezza di politiche ambientali e territoriali
capaci di favorire una nuova qualità dello sviluppo locale.
Il PRC e la Lista Comunista ed Anticapitalista vedono anche a livello
locale fortemente ridimensionato il proprio consenso. Questi risultati
evidenziano un tema politico: si pagano nei comuni e nelle province
gli effetti della politica della destra di attacco all’autonomia
ed alla funzione democratica degli enti locali – intesi come enti
di prossimità più vicini ai cittadini – e di riduzione
dei trasferimenti economici; si paga il fatto di non aver contrastato
da parte del PD e dell’IDV il federalismo egoista della Lega e
di Berlusconi e di non aver avviato – a livello locale –
pratiche di democrazia diretta e di partecipazione . Per questi motivi
il PRC, riunitosi a Roma il 13 e 14 giugno, invita gli elettori a non
votare nei ballottaggi per i candidati della destra.
Sosterremo ovviamente con impegno e mobilitazione i candidati sindaci
e presidenti delle coalizioni con le quali siamo già alleati
dal primo turno, valorizzando le priorità programmatiche su cui
ci siamo impegnati.
Abbiamo proposto nel secondo turno al centro-sinistra l’apparentamento
con un esplicito accordo elettorale in quelle realtà locali dove
sia possibile determinare novità positive sul piano politico
e programmatico, superando quei problemi che avevano reso impossibile
l’accordo unitario al primo turno.
L’atteggiamento che terremo nei confronti dei candidati sindaci
e presidenti del centro-sinistra dipenderà insomma dalla effettiva
disponibilità unitaria che gli stessi dimostreranno.
Dipartimento Enti Locali PRC
Raffaele Tecce
(Assunto dall’assemblea)