Partito
della Rifondazione Comunista
Comitato Politico Nazionale 10 e 11 maggio 2008
Regolamento
per il VII Congresso Partito della rifondazione Comunista
Approvato dal CPN del 10-11 Maggio 2008
Premessa
La Conferenza di
Organizzazione di Carrara ha stabilito una serie di innovazioni da praticare
anche con modifiche statutarie. Nel presente regolamento, vi è
lo sforzo di assumerne il senso generale e anche di rendere una serie
di norme più vicine alle indicazioni scaturite in quella assise.
E’ da intendersi dentro questa scelta l’indicazione di assumere,
nella votazione degli organismi dirigenti e delle/i delegate/i una composizione
tendenzialmente paritaria dei sessi, con adeguate presenze di lavoratrici
e lavoratori, di giovani e migranti.
Il VII Congresso
Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista è convocato
a Chianciano dal 24 al 27 luglio 2008 con all’ordine del giorno
la discussione e la approvazione dei documenti politici e delle modifiche
allo Statuto, nonché l’elezione degli organismi dirigenti
e di garanzia.
1. Presentazione
dei documenti congressuali
Possono presentare
documenti congressuali nazionali almeno 3 componenti del Comitato Politico
Nazionale o almeno 500 iscritti (di cui al massimo il 25% iscritti in
una medesima Regione) entro le ore 12,00 del 19 maggio 2008. I documenti
presentati devono essere sottoscritti dai componenti del CPN. Tali sottoscrizioni
rappresenteranno percentualmente la composizione della Commissione per
il Congresso.
Ciascun documento nazionale può avere emendamenti nazionali (integrativi
o sostitutivi) sottoscritti da almeno un componente del CPN sottoscrittore
del documento che si vuole emendare.
I documenti nazionali sono gli unici ad essere presentati. I documenti
nazionali e i loro emendamenti (nazionali e di Circolo) sono gli unici
ad essere votati nei congressi di Circolo.
2. Pari dignità
dei documenti congressuali
Tutti i documenti
congressuali:
3. Emendabilità
dei documenti congressuali
I documenti congressuali
sono emendabili da parte degli aderenti a ciascun documento nei congressi
di circolo senza che ciò sia legato a forme di rappresentanza.
Allo stesso procedimento
sono sottoposti i documenti recanti modifiche statutarie.
4. Risultati del
congresso ed elezione dei delegati
Per stabilire l’esito
delle votazioni relativo ai documenti congressuali si farà riferimento
alle votazioni avvenute nei congressi di circolo, verbalizzate su appositi
moduli predisposti dall’Area Organizzazione.
La somma dei voti
riportati dai rispettivi documenti ne costituirà per ognuno la
base politica di consenso. Per l’elezione dei delegati ai congressi
di federazione, regionale e nazionale si procederà al recupero
proporzionale dei resti.
5. Commissione
per il congresso
Il Comitato Politico
Nazionale elegge una commissione nazionale per il congresso formata
da 2 rappresentanti, ed eventualmente 1 supplente, per ciascun documento,
su proposta dei sottoscrittori dei rispettivi documenti. In caso di
votazione, il voto è calcolato proporzionalmente ai sottoscrittori
dei documenti nel CPN.
Nel caso in cui i 2 rappresentanti di uno stesso documento si esprimano
difformemente tra loro, il loro voto è calcolato proporzionalmente
alla metà della percentuale che rappresentano.
Il Comitato Politico
di federazione può decidere di eleggere una commissione per il
congresso :
a) formata da 2 rappresentanti, ed eventualmente 1 supplente, per ciascun
documento, su proposta dei sottoscrittori dei rispettivi documenti.
In caso di votazione il voto è calcolato proporzionalmente ai
sottoscrittori dei documenti nei CPF.
b) in alternativa può eleggere una commissione per il congresso
proporzionalmente sulla base della percentuale di sottoscrizione dei
membri del CPF.
Va comunque garantita
la presenza nella commissione anche ai documenti che eventualmente non
hanno sottoscrittori nei rispettivi comitati politici federali, nominando
un iscritto o iscritta alla federazione medesima.
6. Compiti della
commissione per il congresso
La commissione
ha il compito di sovrintendere e coordinare le diverse fasi dell’iter
congressuale, assicurando il rispetto del presente regolamento.
In dettaglio:
La Commissione
di federazione designa chi partecipa a nome della federazione al congresso
di circolo per attestarne la regolarità e comunica al circolo
i nominativi di coloro che illustreranno i documenti congressuali a
nome dei singoli documenti qualora non siano iscritti ai circoli medesimi
o siano iscritti di altre federazioni.
La Commissione nazionale designa chi partecipa al congresso della federazione
in rappresentanza della Direzione nazionale.
7. Elezione delle
delegate e dei delegati
Il congresso di
federazione si svolge sulla base di delegate e delegati eletti nei congressi
di circolo secondo un rapporto deciso dal comitato politico federale
ma che non può essere superiore a quello di 1 ogni 10 iscritte
o iscritti (ad esempio sono possibili rapporti 1/20, 1/30 ecc.).
Il congresso regionale si svolge sulla base di delegate e delegati eletti
al congresso di federazione sulla base del rapporto uno ogni 50 iscritti
o iscritte.
Il congresso nazionale si svolge sulla base di delegate e delegati eletti
nei congressi di federazione sulla base del rapporto di uno ogni 150
iscritti o iscritte.
A tutti i livelli suddetti, scatta un delegato o una delegata per la
frazione superiore alla metà degli iscritti necessari per eleggerne
uno.
A tutti i livelli sarà cura di ogni organizzazione prevedere
una composizione paritaria dei sessi. In ogni caso, la composizione
dei congressi di federazione e di quello nazionale deve essere tale
da prevedere che la presenza di un sesso rispetto all’altro non
sia inferiore al 40%. Tale proporzione deve essere anche rispettata
in ogni delegazione eletta in rappresentanza di ciascun documento congressuale
così come previsto dall’art. 43 dello Statuto.
A tutti i livelli, la designazione delle delegate e dei delegati dovrà
essere proporzionale ai consensi ottenuti dai singoli documenti congressuali
nazionali con l’applicazione della norma del recupero dei resti.
Nel caso di parità di voti o di resto uguale si dà luogo
all’elezione di una delegata o un delegato ciascuno.
8. Modalità
di elezione delle delegati e dei delegati nonché degli organismi
dirigenti e di garanzia
Gli organismi dirigenti
e di garanzia, in tutti i livelli congressuali, si votano a scrutinio
segreto.
La commissione elettorale avanza una proposta numerica di composizione
per l’organismo dirigente e per quello di garanzia che sottopone
al voto dell’assemblea.
Nel congresso, la commissione elettorale propone le modalità
di voto: lista bloccata o aperta. Qualora lo richieda almeno il 30%
dei presenti, la lista è aperta.
Si procede analogamente per l’elezione delle delegate e dei delegati
tuttavia, in caso di lista bloccata, la votazione avviene in modo palese.
Qualora sia stata scelta la modalità di voto di lista bloccata
è possibile presentare, per l’elezione degli organismi
dirigenti e di garanzia, liste alternative laddove lo richieda almeno
il 15% degli aderenti al medesimo documento tra le aventi e gli aventi
diritto al voto.
Analogamente si prevede possa essere fatto per l’elezione delle
delegate e dei delegati alle varie istanze congressuali.
La commissione per il congresso emanerà una circolare per disciplinare,
nel rispetto dell’art. 43 dello Statuto, le modalità di
espressione del voto per gli organismi dirigenti e di garanzia e per
le delegate e i delegati in caso di lista aperta.
9. Voto dei documenti
congressuali nazionali
Nei congressi di
circolo il voto sui documenti congressuali, gli emendamenti nazionali,
gli emendamenti allo Statuto nonché gli odg e i documenti finali
dei circoli, avviene con le seguenti modalità:
• Al termine del dibattito con tutte le compagne e i compagni
presenti nella sede congressuale, procedendo nominativamente con sottoscrizione
personale della partecipazione al voto e con secondo appello nominativo
immediatamente successivo alla conclusione del primo;
• Si prevede che la presidenza dell’assemblea possa motivatamente
autorizzare o non autorizzare, a maggioranza dei quattro quinti dei
documenti rappresentati in Presidenza al momento della richiesta, l’espressione
del voto a compagni e compagne durante il dibattito perché motivatamente
impossibilitati ad essere presenti al termine del dibattito medesimo.
• Modalità parzialmente differenti possono essere concordate
con le commissioni provinciali per il congresso per i circoli di posto
di lavoro che ne facciano richiesta con la finalità di consentire
la massima partecipazione delle compagne e dei compagni.
Al termine della
votazione si procede con l’elezione degli organismi dirigenti,
di garanzia e delle delegate e dei delegati al congresso di federazione.
10. Validità
dei congressi
La validità
dei Congressi è quella certificata dalla Commissione Verifica
Poteri, sancita dal voto del Congresso. Il verbale del Congresso con
allegati: l’elenco delle/degli iscritte/i convocati, il Documento
della Commissione Verifica Poteri, i contributi emendativi ai Documenti
Congressuali Nazionali, contributi per le modifiche dello Statuto, deve
essere inviato, al termine del Congresso, ai livelli congressuali superiori.
Il mancato invio, o l’invio di una sola parte di esso, annulla
la partecipazione alle istanze congressuali successive.
11. Platea congressuale
La platea congressuale
è quella definita sulla base del tesseramento per l’anno
2007. Per i nuovi circoli del 2008 il tesseramento di riferimento è
quello del congresso costitutivo. Hanno diritto di voto tutte le compagne
e i compagni già iscritti 2007 in regola con il tesseramento
per il 2008 e i nuovi iscritti entro 10 giorni precedenti allo svolgimento
del congresso di circolo.
Per iscritti 2007 in regola con il tesseramento 2008 deve intendersi
qualunque iscritta/o 2007 che prima di esprimere il proprio voto manifesti
la volontà di reiscrizione e versi contestualmente la quota tessera
2008 (che per effetto del regolamento della Direzione nazionale vigente
non può essere inferiore alla quota minima prevista di €
10,00). La Presidenza del Congresso di Circolo, qualora non siano disponibili
tessere 2008, verbalizzerà la reiscrizione prendendo in consegna
le quote sino alla nomina del nuovo tesoriere del Circolo.
12 . Svolgimento
dei congressi
I compagni e le
compagne presentatori/presentatrici dei documenti nazionali o designati/e
dalle Commissioni di Federazioni e Nazionale possono essere eletti quali
delegati/e ai congressi di Federazione, Regionali e Nazionale ad eccezione
delle Federazioni che eleggono 4 o meno delegati.
a. Svolgimento
del congresso di circolo
Lo svolgimento
del congresso di circolo deve essere comunicato alle iscritte e agli
iscritti 2007 e 2008 almeno 7 giorni prima del suo svolgimento con specificazione
del luogo, degli orari del dibattito e delle votazioni.
Tutte le iscritte e gli iscritti devono essere messi a conoscenza per
tempo dei documenti e degli altri materiali congressuali.
Lo svolgimento del congresso deve essere pubblicizzato in modo da essere
pubblico. Va altresì previsto l’invito alle forze politiche
della sinistra, quelle democratiche, le realtà associative e
di movimento. I loro interventi di saluto devono avvenire subito dopo
la relazione introduttiva e prima della presentazione dei documenti
congressuali.
All’apertura del Congresso di Circolo, gli organismi dirigenti
e di garanzia decadono avendo esaurito i propri compiti. Si procede
ad eleggere la Presidenza del Congresso su proposta del Comitato Direttivo
uscente tenuto conto della presenza del pluralismo di posizioni del
Circolo. Ne fanno parte di diritto la /il Segretaria/o uscente o altra/o
compagna/o designata/o dal Comitato Direttivo uscente alla relazione
introduttiva, la/il compagna/o designata/o dalla Commissione federale
per il congresso per attestarne la regolarità e da almeno un
rappresentante per documento anche non iscritto al circolo.
L’elenco delle/degli iscritte/i convocati deve essere esposto
nei locali del Circolo o laddove si svolge l’assemblea congressuale
ed allegato al verbale del Congresso.
La Presidenza del Congresso propone all’inizio l’ordine
dei lavori che prevede i tempi di discussione e d’intervento.
Successivamente su indicazione della commissione elettorale propone
il tipo di lista (aperta o bloccata) per le votazioni degli organismi
dirigenti, di garanzia e delle/dei delegate/i.
La discussione è introdotta dalla relazione della/del Segretaria/o
uscente o da altra/o compagna/o designata/o dal Comitato Direttivo uscente
(al massimo 15 minuti), che illustra sinteticamente i temi politici
ed organizzativi del Congresso e presenta un bilancio dell’attività
del Circolo.
Subito dopo vengono altrettanto sinteticamente (al massimo 10 minuti)
illustrati i Documenti Congressuali Nazionali da parte di sostenitrici/ori
designate/i, che qualora non fossero iscritte/i al Circolo/Federazione
l’abbiano comunicato alla Commissione per il Congresso della Federazione.
Al termine del dibattito, si possono effettuarsi repliche di 5 minuti
da parte dei presentatori dei documenti nazionali prima delle conclusioni.
L’intervento conclusivo (al massimo di 10 minuti), sarà
tenuto dalla/dal compagna/o indicata/o dalla Commissione per il Congresso,
al termine del dibattito e prima delle votazioni sui Documenti Congressuali
Nazionali.
Dopo la relazione e la presentazione dei Documenti Congressuali Nazionali
la Presidenza propone la nomina delle Commissioni (verifica poteri,
politica, elettorale).
La composizione delle Commissioni avviene con il criterio adottato per
la Commissione per il Congresso nel rispetto della pluralità
delle posizioni politiche presenti. Vengono elette con voto palese.
Al Congresso di circolo possono essere presentati e posti in votazione
Odg di carattere locale. Gli odg di carattere locale, gli emendamenti
nazionali e di circolo ai singoli documenti nazionali (votati esclusivamente
dagli aderenti ai rispettivi documenti), se approvati, vengono trasmessi
al Congresso di federazione.
b. Svolgimento
del congresso di federazione
All’apertura
del Congresso gli organismi dirigenti e di garanzia della Federazione
decadono avendo esaurito i propri compiti.
Si procede ad eleggere la Presidenza del Congresso su proposta del Comitato
Politico uscente, nel rispetto della percentuale complessiva ottenuta
dai singoli Documenti nazionali nei Congressi di Circolo.
Il Congresso di Federazione è introdotto da una relazione della
Segretaria/o o da altra/o compagna/o designata/o dal CPF, che illustra
i temi del Congresso ed espone un bilancio dell’attività
svolta.
I Documenti Nazionali non saranno posti in votazione. La percentuale
ottenuta dai singoli Documenti Nazionali è esclusivamente quella
ottenuta complessivamente nei Congressi di Circolo.
Al termine, la Presidenza propone la nomina delle Commissioni –
Verifica Poteri, Politica, Elettorale, per le modifiche allo Statuto
– determina i tempi e le modalità del dibattito, l’orario
delle operazioni di voto per l’elezione delle/dei delegate/i,
degli organismi dirigenti e di garanzia.
La loro composizione avviene nel rispetto delle percentuali ottenute
complessivamente nei Congressi di Circolo dai singoli Documenti Nazionali.
Le conclusioni del Congresso saranno tenute dalla/dal compagna/o indicata/o
dalla Commissione Nazionale per il Congresso.
Al Congresso di federazione possono essere presentati e posti in votazione
Odg di carattere locale. Gli o.d.g. di carattere locale, gli emendamenti
nazionali e di circolo ai singoli documenti nazionali (votati esclusivamente
dagli aderenti ai rispettivi documenti), se approvati, vengono trasmessi
al Congresso Nazionale.
c. Congresso Regionale
I Congressi Regionali
saranno convocati dalla Direzione Nazionale sentite le Segreterie Regionali
entro tre mesi dalla data di svolgimento del congresso nazionale
Al congresso Regionale partecipano le/i delegate/i elette/i nei congressi
di federazione. Se non elette/i delegate/i partecipano con diritto di
parola le/i consiglieri regionali, e le/i componenti del Comitato politico
regionale e del Collegio regionale di Garanzia uscenti. Dopo la relazione
della/del segretaria/o uscente o da altra/o compagna/o designata/o dalla
Segreteria Regionale o dal Comitato Politico Regionale o, nella loro
impossibilità, dalla Direzione Nazionale, la Presidenza propone
la nomina delle commissioni – verifica poteri, politica, elettorale
– e determina i tempi e le modalità del dibattito, delle
operazioni di voto per gli organismi dirigenti e di garanzia (a livello
regionale è composto da 5 compagne/i) per cui valgono le procedure
già indicate per i congressi di federazione. Eventuali contenziosi
dovranno essere sottoposti al Collegio Nazionale di Garanzia che nei
successivi tre giorni dovrà esprimere il proprio parere per iscritto.
Le conclusioni del Congresso saranno tenute dalla/dal compagna/o indicata/o
dalla Direzione Nazionale.
d. Congresso Nazionale
Al Congresso Nazionale
partecipano le/i delegate/i dai Congressi di Federazione in ragione
di una /un delegata/o ogni 150 iscritte/i (o frazione superiore a 75).
Per le Federazioni estere, una/un delegata/o ogni 50 iscritte/i (o frazione
superiore a 25), garantendo comunque la presenza di una/un delegata/o.
Partecipano inoltre con diritto di parola e non di voto, se non elette/i,
i parlamentari europei, le/i componenti del Comitato Politico Nazionale
e del Collegio Nazionale di Garanzia uscenti.
All’apertura del Congresso gli organismi dirigenti e di garanzia
nazionali decadono avendo esaurito i propri compiti.
Si procede ad eleggere la Presidenza del Congresso su proposta della
Direzione uscente, tenendo in considerazione le percentuali ottenute
dai singoli Documenti Nazionali nel complesso dei Congressi dei Circoli.
Il Congresso è introdotto da una relazione del Segretario o da
altra/o compagna/o designata/o dalla Commissione Nazionale per il Congresso.
Al termine, la Presidenza propone la nomina delle Commissioni nel rispetto
delle percentuali ottenute dai singoli Documenti Nazionali – Politica,
Verifica Poteri, Elettorale, per la Modifica dello Statuto – determina
i tempi e le modalità del dibattito, l’orario di voto delle
modifiche statutarie, degli organismi dirigenti e di garanzia, degli
o.d.g., degli emendamenti approvati dai Congressi di Federazione (questi
ultimi votati esclusivamente dagli aderenti ai rispettivi documenti).
13 . Svolgimento
dei congressi in Europa.
Per lo svolgimento
dei congressi in Europa, sulla base del rapporto iscritti/delegati contenuto
in questo regolamento, sono previsti i seguenti delegati:
• 2 delegati dalla Svizzera;
• 1 delegato dalla Germania;
• 2 delegati dal Benelux e Scandinavia in congresso congiunto.
Per il territorio del Sud America, nel quale si è dato recentemente
avvio all’organizzazione dell’insediamento del partito,
si prevede che il Congresso Nazionale veda la presenza di 1 invitato
da quel territorio.
Per le norme di regolamento relative allo svolgimento dei congressi
del territorio Europa, si da mandato alla Commissione del Congresso
di formulare le norme di svolgimento sulla base delle verifiche necessarie.
Norma Transitoria.
Per le Federazioni
commissariate, la Commissione Federale per il Congresso è nominata
dalla Commissione Nazionale per il Congresso.
La Commissione
Nazionale per il VII Congresso è composta da:
Emprin Emilia
Jorfida Enzo
Giavazzi Beatrice
Perugia Maria Cristina
Giardiello Alessandro
Previato Sonia
Stamaccioni Gabriella
Nobili Ferruccio
Gadheri Alì
Paolini Alba